Che cos’è un impianto di ventilazione meccanica controllata?

Gli impianti di ventilazione meccanica sono finalizzati a gestire il ricambio dell’aria di un locale, così da rimuovere quella viziata e immetterne di nuova dall’esterno. Vengono denominati anche con l’acronimo VMC oppure sistemi di ventilazione forzata perché gli ambienti interni sono messi in comunicazione con l’esterno attraverso condotte e non tramite l’apertura di finestre o porte. Questa funzione può essere integrata nell’impianto di condizionamento oppure costituire un sistema completamente indipendente.

Nel primo caso si parla di:
– impianti a tutt’aria, usato in grandi ambienti con condizioni uniformi dal punto di vista termoigrometrico, come auditorium, cinema e teatri. Si caratterizzano per il fatto che si usa esclusivamente l’aria per gestire il microclima;

– impianti ad aria primaria, che permettono il controllo solo del tasso di umidità e della velocità e della purezza dell’aria. Al contrario, si gestisce la temperatura dell’ambiente tramite ventilconvettori oppure altri tipi di terminali installati nel locale.
Qualunque sia il sistema di ventilazione meccanica controllata che si vuole adottare è necessario che l’impianto sia conforme a quanto stabilito dalla normativa europea UNI 10339, che viene usata come riferimento nei regolamenti edilizi comunali quando si parla di ambienti che non rispettano l’areazione naturale tramite il rapporto aerante minimo. Inoltre, in base al DPR 59/09, se ne prescrive indirettamente l’applicazione obbligatoria per quanto riguarda i ricambi d’aria. Infatti prescrive i valori minimi per l’immissione di aria esterna (variabili a seconda della destinazione d’uso degli ambienti) e per la filtrazione dell’aria, oltre al limite per la velocità del ricambio. Si tratta di parametri fondamentali, indispensabili per garantire livelli di benessere accettabili alle persone che si trovano all’interno del locale, contenere i consumi energetici ed essere certi che l’aria abbia standard qualitativi e caratteristiche termiche e igrometriche adeguati.

L’importanza della ventilazione meccanica controllata

Gli impianti di ventilazione meccanica controllata sono sistemi in grado di migliorare il comfort abitativo degli immobili e contribuiscono a prevenire la formazione di muffe.
In secondo luogo assicurano il rispetto dei parametri stabiliti dalla normativa per quanto riguarda la qualità dell’aria e i tassi di concentrazione limite delle varie sostanze inquinanti, ad esempio il biossido di azoto, l’ozono e il monossido di carbonio. Infine una corretta ventilazione meccanica controllata è necessaria per una gestione ottimale delle condizioni termoigrometriche all’interno dei locali, tenendo in considerazione la loro destinazione d’uso, le caratteristiche dell’ambiente di installazione, la presenza di sistemi di riscaldamento o raffrescamento attivi e il livello di fruizione. Proprio per questo motivo in genere si tende ad adottare un sistema di regolazione automatica per gestire al meglio temperature e tassi di umidità.

Perché è necessaria un’attenta progettazione

Proprio per la funzione che devono svolgere risulta essere fondamentale eseguire un’attenta progettazione dell’impianto di ventilazione meccanica controllata.
Solo in questo modo è possibile garantire che il flusso d’aria si disperda nell’intero volume dell’ambiente e che la sua velocità non superi determinati limiti. Inoltre bisogna dimensionare l’impianto in relazione alle dimensioni dell’ambiente di installazione, alla sua destinazione d’uso e alle condizioni termiche e di pressione atmosferica.
In genere è sufficiente che il dimensionamento si attesti sui 0,45-0,5 volumi/ora, valutando anche il tipo di macchinario utilizzato. Infatti sono disponibili sia modelli verticali che orizzontali.

Un altro aspetto da tenere in considerazione è il fatto che la progettazione delle condotte e il calcolo esatto delle portate d’aria esterna e di estrazione permette di ridurre i consumi energetici e, di conseguenza, gli importi delle bollette. Inoltre è bene tenere a mente che in base alla normativa vigente si vieta l’apertura della presa d’aria esterna in determinate posizioni. Tra queste si ricordano i punti in prossimità di strade trafficate, scarichi di fumi, torri di raffreddamento ed evaporative oppure ribalte per lo scarico e il carico di automezzi.

Di conseguenza è fondamentale affidare la progettazione degli impianti di ventilazione meccanica controllata a studi e aziende specializzate nel settore, in grado di vantare una notevole esperienza e grandi competenze in merito.